I capelli dei bambini

Quando vengono al mondo, i bambini hanno in testa una specie di lanugine fatta di capelli molto sot­tili. Spesso nascono addirittura pelati. Questa situa­zione cambia presto. A 2 o 3 mesi di vita iniziano già le prime modificazioni: i capelli cadono tutti insieme.  Si tratta di un fenomeno normale. La lanugine che ricopriva il capo del neonato lascerà presto il posto a capelli veri e propri. Spesso a un anno, un anno e mezzo, i piccoli hanno già chiome folte, piuttosto robuste e i capelli hanno già raggiunto una confor­mazione pressoché definitiva. Altri hanno ancora la testa nuda o quasi. I ritardi, anche di 6 mesi, che si verificano in alcuni bambini, non devono preoccupa­re.

La crescita può essere più lenta per alcuni e più veloce per altri, ma prima o poi la testa calva scom­pare. Se però i capelli non sono ancora cresciuti quando il bambino compie i 2 anni, è arrivato il momento di allarmarsi. In questo caso si tratta di una vera e propria malattia che richiede le cure del der­matologo.

Nella prima infanzia i bambini hanno capelli parti­colarmente belli e resistenti perché sono ancora lon­tani i primi sconvolgimenti ormonali, responsabili dei guai ai capelli. Le ghiandole sebacee producono sebo (grasso) in quantità limitata e ciò permette di lavare i capelli miche solo una volta la settimana. E’ vero però che alcuni bebè producono un sebo piutto­sto maleodorante. Qualche volta il cattivo odore compare a breve distanza dal lavaggio. Tutto dipende dalla composizione del sebo, elemento questo non modificabile. Il solo rimedio consiste in lavaggi più frequenti e, se proprio si vuole, in applicazioni di lozioni di alcol canforato che si acquista in qualsiasi farmacia. Questo periodo di benessere per le chiome dura fino ai f0 anni, dopo di che i capelli cominciano a cambiare ulteriormente. Non sono più lucidi come fili di seta, si sporcano facilmente e vanno curati di più. E’ proprio durante la pubertà che aumenta la produzione di sebo e i capelli improvvisamente di­ventano più grassi. A questa età anche la forfora può cominciare a dare qualche problema. Arriva insom­ma il momento di trattare le chiome con vere e pro­prie cure cosmetiche.

Intorno ai 16 anni la produzione di sebo aumenta ancora e, quel che è peggio, talvolta si può notare un iniziale diradamento o l’assottigliamento del fusto. Fortunatamente i casi di diradamento così precoci sono rari. Nella stragrande maggioranza dei casi, la calvizie inizia a manifestarsi dopo i 20 anni. Ma la prima visita di controllo andrebbe comunque fatta intorno ai 15 anni per assicurarsi. Una chioma fluente in futuro. Il dermatologo può mettere in atto tutte le strategie per risolvere sul nascere, o per lo meno contenere, i primi problemi dei capelli.